Attilio Fanini è un commercialista con studio a Bussolengo in provincia di Verona. E’ indagato dalla Direzione investigativa antimafia di Brescia nell’ambito dell’inchiesta “Pesci”, collaterale alla più vasta inchiesta Aemilia. Fanini è accusato di aver concorso nel corrompere il giudice del Consiglio di Stato Pasquale De Lise perchè accogliesse il ricorso dell’immobiliare «Lagocastello srl» riguardo ad una importante lotizzazione che sarebbe dovuta sorgere sulle sponde del lago di Mantova.
L’immobliare faceva capo ad Antonio Muto, imprenditore edile di origine cutrese considerato dagli inquirenti molto vicino alla cosca di ‘ndrangheta dei Grande Aracri.
Attilio Fanini, nel 2007, fu il principale finanziatore della campagna elettorale del sindaco di Verona, Flavio Tosi. Come scrisse Paolo Biondani su l’Espresso, nel 2012, su un totale di 125mila euro, 60mila furono offerti da lui.